Sì, perchè se i libri ci lasciano scoprire noi stessi senza una guida, senza un allenatore che ci incoraggi e che sia già del mestiere, un rapporto "a tu per tu" con un esperto è tutt' altra cosa. Un esperienza davvero unica, chi l' ha provato sa di cosa si tratta, con qualsiasi trainer l' abbia fatta.
I corsi dal vivo sono un occasione per stare insieme ad altre persone che hanno almeno un nostro stesso interesse: il miglioramento personale. Poter condividere il nostro desiderio di crescita è un qualcosa di impagabile, nonchè un' occasione per conoscere altre persone, per piacere o per lavoro, ma pur sempre persone nuove, e chi conosce l' importanza di avere un network di conoscenze, sa a cosa mi riferisco.
Un altro punto interessante dei corsi è che, quelli seri, durano più di un giorno, quindi pur condividendo con gli altri, si ha la possibilità di isolarsi dal solito mondo, quello che vediamo tutti i giorni e che non ci permette facilmente di cambiare punto di vista sulla nostra esistenza.
Questo momento formativo ha una caratteristica che, venendo discussa, crea solitamente visioni diametralmente opposte: il costo. Sempre riferendoci a corsi di un certo livello, il loro costo varia da qualche centinaio di euro a qualche migliaio. Troppi se non se ne comprende il valore. Al di là delle disquisizioni filosofiche su quanta importanza debba avere la cultura, è sotto gli occhi di tutti che rimanere uguali, pensarla sempre allo stesso modo porta ad una non evoluzione, se non ad un involuzione. Nel caso abbiate superato questi primi dubbi, guardatela in questa modo: dato che l' esborso è notevole, allora l' impegno nella crescita dovrà essere proporzionato, e poi le cose guadagnate con i sacrifici valgono di più..
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